Siamo tornati avvinti dal piacere e dalla nostalgia, ritrovando le stesse intatte sensazioni di un luogo caro e ospitale, dove ci si può trastullare e riposare in una leggerezza quasi fiabesca
La Rocca
Qui si giunge e volentieri si ritorna
Ben equipaggiati dei nostri sensi migliori
Risalendo adagio per un’irta china
A questa silvana Rocca poi si arriva
Luogo ch’entro si tiene un bel sorris
Frutto laborioso e dolce di cara gente
Ricca d’umanità rara e garbo silente
Qui si riposa con gioia e meraviglia
Assaporando con instancabile lena e bramosia
Pietanze degne dei più risaputi cuochi
In un ’armonia che tutt’intorno regna e s’ode
Da questa soprana Rocca pregna d’indicibile poesia
Patano Pasquale 1° Agosto 2013
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